COMUNE
DI POZZALLO
Provincia di Ragusa
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Francesco Gugliotta - Biografia |
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Da fanciullo aveva cominciato a prediligere il disegno, manipolando nel contempo la creta di Pietre Nere, come usavano fare da generazioni i ragazzi di Pozzallo: ed era arrivato così alla scultura, gradualmente, sbozzando fra l’altro le pietre che il padre, imprenditore edile, gli forniva di volta in volta.
In questo modo era venuto a formarsi l’artista, perfezionandosi presso l’Istituto d’Arte di Siracusa e laureandosi all’Accademia di Belle Arti di Roma: “Ciccio” (così veniva chiamato di solito), che aveva dato prova di buone capacità, pur preferendo la scultura non trascurava però la pittura per le intrinseche affinità che rendevano “sorelle” queste arti.
Al termine degli studi decise comunque di dedicarsi all’insegnamento, ottenendo la Cattedra di Disegno e Scultura presso la scuola d’Arte di Comiso, vanto di una città che poteva offrire all’arte la sua “roccia” bianca, particolarmente duttile e, quindi, adatta alla scultura.
Aveva anche un suo atelier, dove si ritirava per creare opere di notevole spessore artistico che oggi trovano posto in numerose collezioni pubbliche e private: fra queste i calchi e i rilievi in gesso donati al Comune di Pozzallo, illustrati in questo catalogo.
Suo è anche il Bassorilievo eretto sulla nazionale per Modica a ricordo del corridore automobilistico Gigi Olivari, morto nel 1970 durante la Coppa Florio e, nella Villa Comunale di Pozzallo, il busto bronzeo di Raffaele Scala, eroe garibaldino distintosi nei moti antiborbonici del 1860.
La morte lo raggiunse, all’età di 66 anni, il 30 aprile 1970.
Fonte: Luigi Rogasi, Pozzallesi del XX secolo, cento nomi da non dimenticare.
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